De Nittis e la rivoluzione dello sguardo

Scoprire Giuseppe De Nittis, figura di spicco, insieme a Boldini, della scena parigina di fine Ottocento

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  • Luogo
    Ferrara
  • Eventi
    Mostre ed Arte
  • Interessi
    Food Valley

La rassegna nasce dal rapporto di collaborazione e interscambio culturale instauratosi tra due istituzioni civiche simili per storia, natura e vocazione: il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e la Pinacoteca De Nittis di Barletta.
Grazie all’accordo tra i due musei, Barletta, città natale dell’artista, ospita nella prestigiosa sede della Pinacoteca, a Palazzo della Marra, un nucleo di dipinti e di opere grafiche di Giovanni Boldini, mentre a Ferrara viene presentata una selezione di opere del pittore pugliese, tra cui figurano alcuni dei suoi capolavori. Le opere provenienti da Barletta e da importanti collezioni pubbliche e private, ambiscono a rileggere la sua parabola creativa da una prospettiva che mette in luce la sua risposta alle poetiche della modernità. Entrambe le mostre sono a cura dello staff scientifico delle Gallerie d’Arte Moderna di Ferrara e della Fondazione Ferrara Arte.

Trasferitosi nella capitale francese nel 1868, qualche anno prima del collega ferrarese, De Nittis entrò subito in contatto con la committenza dei grandi collezionisti e mercanti, stabilendo al contempo fondamentali e proficui rapporti con i colleghi francesi tra cui Degas, Caillebotte, Manet e Monet. Ad accomunarlo a Boldini – oltre alla contiguità di alcune tematiche – fu certamente il desiderio di affermarsi a Parigi dove, con un linguaggio teso alla sperimentazione e una sensibilità ottica affine a quella degli amici impressionisti, contribuì alla rivoluzione che avrebbe trasformato radicalmente l’arte occidentale.

Nel corso della sua carriera, De Nittis fu prima un interprete d’avanguardia della scuola verista del sud Italia, per entrare poi a pieno titolo nella compagine degli innovatori parigini con i quali condivise gli interessi per la fotografia e per l’arte giapponese, linguaggi che influenzarono fortemente la sua ricerca. Paesaggista virtuoso nel tradurre gli effetti di luce abbagliante del suo paese natale come i cieli brumosi dell’Ile de France, o le nebbie londinesi, egli fu abile nel raccontare un mondo e una società in veloce cambiamento fermando il suo obiettivo pittorico sulle città in trasformazione, sulla vita dei boulevard e sui luoghi della mondanità e del tempo libero.

Con la sua arte, De Nittis ha contribuito a rinnovare i codici della pittura attraverso un linguaggio raffinato e di grande fascino visivo, capace di fare proprie le istanze della modernità senza rinunciare all’affermazione di una cifra personale che affonda le proprie radici nelle esperienze giovanili e si nutre della complice intimità con la moglie Leontine, sua “manager”, oltre che modella prediletta.


Dettagli

Luogo
  • Corso Ercole I d'Este - Ferrara (Ferrara)
1 dicembre 2019 - 13 aprile 2020
09:00 - 19:00
  • Biglietto Intero : 13.00€ audioguida inclusa
  • Biglietto Ridotto : 11.00€ (dai 6 ai 18 anni compresi, disabili, over 65, studenti universitari, categorie convenzionate)
  • Gratuità : bambini sotto i 6 anni, disabili al 100% con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM, militari in divisa
Contatti
+ 39 0532 244949
diamanti@comune.fe.it
Calendario

Uffici informazioni

IAT - Ufficio Informazioni Accoglienza Turistica Ferrara
Largo Castello - Ferrara (FE)
+ 39 0532 419190 infotur@comune.fe.it Apertura: annuale

Ultimo aggiornamento 10/11/2021

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