Ravarino

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Ravarino è una cittadina della provincia di Modena a nord est del capoluogo.

Nel territorio ravarinese, abitato fin dal periodo preistorico, sorse un castrum romano, come testimoniano i reperti riaffiorati in località Castel Crescente. Citata per la prima volta in un documento del 1002, Ravarino fu feudo della potente famiglia dei Rangoni di Modena dal periodo medievale fino alla soppressione dei diritti feudali in età napoleonica (1796).

Nell'area di Ravarino sulla destra idrografica del fiume Panaro, lungo l'argine, s'incontrano antiche ville dell'aristocrazia modenese, con funzioni sia residenziali nel periodo estivo che di controllo delle proprietà terriere e della produzione agricola.


Perché visitarla

Nel cuore della zona di produzione del Lambrusco di Sorbara, è stato feudo per molti secoli della famiglia Rangoni, che ha lasciato nel territorio importanti testimonianze monumentali. Notevole è poi la serie di antiche ville lungo la “riviera” del fiume Panaro.


Quando andarci e cosa vedere

Le stagioni migliori per una visita in queste zone sono la primavera e l'autunno per via del clima mite.


Da non perdere

La Chiesa di San Giovanni Battista 
Rifatta nel 1862 sulle fondamenta dell'antica costruzione del 1100 con all'interno una notevole  balconata con organo e una fonte battesimale del ‘400.

Il Palazzo di Donna Clarina
Tipica corte chiusa con palazzo padronale al centro e fabbriche ai lati ove erano poste le scuderie e le abitazioni della servitù. Di grande bellezza è  la torre cinquecentesca che si innalza alla sinistra del caseggiato.

La Villa Bonasi Benucci
Il maestoso complesso di Villa Bonasi Benucci, costruita nella prima metà dell’800 sorge sulla riva destra del Panaro, in quella che veniva definita “la riviera”, l’elegantissima successione di ville gentilizie un tempo raggiungibili per via fluviale. È stata lesionata dal sisma del maggio 2012.

Il terremoto del maggio 2012 ha colpito Ravarino, diversi edifici storici e chiese risultano ancora inagibili.


Sulla tavola

Sulla tavola troverete tutti i prodotti tipici modenesi tra i quali l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, l’aceto Balsamico di Modena IGP e il Parmigiano-Reggiano, il Lambrusco di Sorbara, Zampone e Cotechino, il Prosciutto di Modena e i piatti della tradizione come la pasta fresca all’uovo

Il Lambrusco di Sorbara il più noto della famiglia dei Lambruschi D.O.P. Il cuore della produzione di questo lambrusco è Sorbara, frazione di Bomporto. La zona di produzione del “Lambrusco di Sorbara” comprende tutto il territorio del comune di San Prospero, Bastiglia, Bomporto, Nonantola, Ravarino.


Appuntamenti di rilievo

Giugno Ravarinese
Un mese di eventi, iniziative enogastronomiche, concerti.


Nei dintorni

Villa Castelcrescente
Nella campagna tra Stuffione e Rami di Ravarino, la villa fu edificata tra Otto e Novecento dal marchese Aldobrandino Rangoni, e così denominata a ricordo della vicina località di Castel Crescente, del cui feudo i Rangoni erano stati investiti dal duca Borso d’Este nel 1453. Oggi è privata e sede di eventi.

La Chiesa parrocchiale della Beata Vergine delle Grazie, al cui interno si trovano alcuni notevoli dipinti del XVII secolo e un organo di Agostino Traeri. Chiesa in corso di restauro.

Nelle vicinanze di Ravarino si trova Nonantola e la sua spettacolare Abbazia.

Poco distanti da Ravarino troviamo le Terre di Lambrusco ed in particolar modo Sorbara conosciuta per il Lambrusco di Sorbara DOP e  Sant'Agata Bolognese in provincia di Bologna molto frequentata dagli appassionati di motori in quanto ospita la fabbrica Lamborghini e il Museo Lamborghini Mudetec .


Ultimo aggiornamento 28/03/2024
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