Gaggio Montano

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Località dell’Appennino bolognese, il simbolo di Gaggio Montano è il Faro, edificato sul Sasso di Rocca, monumento dedicato ai caduti delle due guerre mondiali. 

Dal terrazzo Belvedere sovrastante è possibile godere della vista di uno dei panorami più incantevoli dell’Appennino bolognese. 


Perché visitarla

Insieme all’affascinante panorama che include la vallata del Silla, l'Alta Valle del Reno con il monte Cupolino e il Corno alle Scale, particolarmente suggestiva è la visita alla parte vecchia del paese. 

Arroccata attorno al maestoso sasso, si snoda fra strade strette e antichi edifici, come Casa Tanari e Palazzo Pasi, a cui si aggiungono l'elegante arco sulla porta di accesso al "Sasso di Rocca" e un antico borgo rimasto intatto nel tempo.


Da non perdere

La chiesa parrocchiale di Rocca Pitigliana, dedicata a San Michele Arcangelo, che viene ricordata fin dal 1235. Nell’attuale edificio, che risale al 1502, chiesa e campanile fanno corpo unico con un rilievo roccioso conferendo al complesso elementi di grande suggestione. 

L’interno, a cui si può accedere anche attraverso un passaggio scavato nella roccia, è a navata unica con cappelle e custodisce nell’abside il dipinto del santo titolare ritenuto opera di scuola reniana.

A poca distanza, si può ammirare la casa-torre di Montefrasco (secoli XV- XVI), recentemente restaurata.


Nei dintorni

A circa 16 km dal capoluogo, tappa ideale di un itinerario, si trova Pietracolora, dove si può visitare la chiesa dedicata a Santa Lucia, dalle antiche origini, completamente ricostruita negli anni cinquanta del secolo scorso.

A sud dell’abitato, di grande interesse per le sue caratteristiche paesaggistiche e naturali, la località Sassane, con un santuario dedicato a Santa Maria Maddalena, ricostruzione di un più antico edificio di origine medievale, posto sull'apice di uno scosceso impressionante.


Ultimo aggiornamento 31/07/2020
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